Indietro

Rompi il soffitto di cristallo!

Ngozi Okonjo-Iweala, Julia Gillard

Quanta energia ci vuole per rompere un soffitto di cristallo? Occorre una grande forza, forse quella di un uomo, verrebbe da pensare in un primo momento, ma questo invito, che ha il profumo di una grande sfida da vincere, è rivolto esclusivamente alle donne, e non a caso.

I soffitti, i labirinti e le scogliere di cristallo di cui parla Rompi il soffitto di cristallo! Vite straordinarie di donne che ce l’hanno fatta di Ngozi Okonjo-Iweala e Julia Gillard, da poco pubblicato da Edizioni Aboca, sono le barriere strutturali che ancora oggi trattengono le donne, e non si tratta solo degli ostacoli che loro devono affrontare quando hanno ambizioni politiche.

Il progetto di questo libro, inizialmente considerato dalle due autrici Ngozi Okonjo-Iweala, la neoeletta direttrice dell’Organizzazione mondiale del commercio e Julia Gillard, l’ex primo ministro dell’Australia, un po’ come una scelta strana, pian piano prende forma dentro di loro per diventare una grande consapevolezza: «La maggior parte delle volte, però, – ammettono in modo schietto, nel prologo, le due autrici – abbiamo sentito in modo chiaro quale fosse lo scopo e il senso di urgenza. Il carburante ad alto numero di ottani che ci ha spinto».

Ngozi e Julia sono due donne davvero in gamba, da sempre impegnate nella politica. Distanti geograficamente tra di loro, ma riunite, forse dal destino, sin dal 2011, su uno stesso palco, anche se in posti differenti, un palco in cui si sono incontrate spesso per partecipare a eventi globali e confrontarsi, in qualità di presidentesse dei principali fondi di sviluppo internazionale.

L’idea era quella di riunire, in questo lavoro, tutte le loro riflessioni sui pregiudizi di genere e sul difficile cammino che devono intraprendere le donne per diventare delle leader politiche. «Volevo anche ascoltare le storie di altre donne, – racconta Julia Gillard nel prologo del libro – godermele, assorbire la passione e il potere delle loro stesse parole. Invocare, portandovi queste storie, un senso di connessione e solidarietà, un nutrimento dello spirito. Femminismo del cuore e della testa».

La cosa straordinaria, in realtà, è stata quella di fare in modo che il loro messaggio avesse la forza di una visione collettiva: era necessario andare oltre loro stesse, dopo essersi messe per prime in gioco nel raccontarsi, e riuscire a coinvolgere grandi leader donne nel mondo, che potessero condividere, allo stesso modo, con tutte le altre donne, non solo i loro percorsi di leadership, ma anche le loro esperienze di vita reale, partendo proprio dalla loro quotidianità.

Otto le grandi leader donne intervistate in questo libro, molto diverse tra di loro e provenienti da posti differenti del pianeta, ma tutte accomunate dalla stessa “fede appassionata nell’uguaglianza di genere”: da Jacinda Ardern a Michelle Bachelet, da Joyce Banda a Theresa May, da Christine Lagarde a Hillary Rodham Clinton, da Ellen Johnson Sirleaf a Erna Solberg.

«Le donne leader non si svegliano ogni mattina pensando “Accidenti, io sono eccezionale”. –  raccontano nel libro le autrici, una delle tante lezioni apprese durante la loro conversazione con la first lady Hillary Rodham Clinton – Invece, condividono le stesse ansie di essere impreparate e le stesse paure del fallimento di noi tutti. Qualsiasi donna o ragazza che sta pensando di diventare una leader, ma è afflitta dalla preoccupazione di non essere abbastanza brava, dovrebbe prendere coraggio. Quell’esperienza non è unica, è condivisa con alcune delle donne più potenti del mondo. L’insicurezza non è un ostacolo alla leadership, ma ne fa parte. Perciò, se succede il peggio, c’è ancora un domani. Hillary è un modello di resistenza e coraggio di fronte alla sconfitta».

Da tutti questi dialoghi e confronti emerge una verità assoluta: non esiste una sola via per il potere, ma soprattutto non esiste una sola via per il coraggio. Non è mai stato facile lottare contro i pregiudizi e gli stereotipi sessisti dannosi ed è davvero lacerante la frustrazione di non aver ancora raggiunto un’uguaglianza di genere.

Un’altra cosa che bisogna sempre tenere presente è che una donna, prima ancora di essere una leader, è una madre, una figlia e tante altre piccole e grandi cose, che le permettono di apprendere, ogni giorno, delle vere lezioni dalla vita. E sono proprio quelle a darle il coraggio per trovare dentro di sé quella tenacia e quella resistenza che la contraddistinguono da sempre, in ogni campo. Ogni donna parte proprio da qui. Ecco perché non c’è un modo giusto per essere una donna leader.

Un’altra grande verità, dal punto di vista morale, che emerge dalle varie analisi delle autrici, è che in una democrazia, il popolo dovrebbe riuscire a vedere, nel proprio leader, un riflesso della piena diversità della società. «Che tipo di democrazia – si chiedono Ngozi e Julia – è quella che conferisce il diritto di voto, ma non la possibilità reale di diventare la persona per cui si vota? Sì, è davvero tantissimo cristallo, e per le donne che sfondano c’è sempre la brutta conseguenza di essere circondate da frammenti frastagliati e pericolosi. Tuttavia, ogni diversa barriera di cristallo deve essere compresa. Le donne intervistate in questo libro sono sopravvissute alla scogliera di cristallo e ne parlano».

Rompi il soffitto di cristallo! Vite straordinarie di donne che ce l’hanno fatta

Ngozi Okonjo-Iweala, Julia Gillard
EDIZIONI ABOCA
VAI AL LIBRO
Genere:
Listino:
€ 19.50
Collana:
Data Uscita:
24/02/2022
Pagine:
0
Lingua:
EAN:
9788855231244