Ripetizione

Vigdis Hjorth, acclamata autrice norvegese, ci offre con Ripetizione un romanzo che esplora in profondità le dinamiche familiari e il potere della memoria. Il libro, pubblicato da Fazi Editore, ha riscosso un notevole successo in patria, conquistando il primo posto nelle classifiche di vendita e il premio della critica norvegese.
Il libro si apre con una scrittrice sessantenne che, come ogni anno, assiste a un concerto di Natale a Oslo. Seduta accanto a una coppia con una figlia adolescente visibilmente infastidita e continuamente rimproverata dalla madre, la protagonista viene travolta dai ricordi della propria adolescenza. Questo incontro casuale diventa il catalizzatore di un viaggio interiore che la porta a rivivere i suoi sedici anni, segnati da una madre opprimente e ossessivamente controllante, terrorizzata all’idea che la figlia possa bere, fare sesso o assumere droghe.
La giovane protagonista, in cerca di evasione e supportata dalle amiche, si ribella alle restrizioni materne: beve, frequenta feste in case di sconosciuti e intraprende una relazione con Finn, un giovane con cui decide di avere la sua prima esperienza sessuale. In questo scenario di conflitto tra madre e figlia, la figura paterna rimane in disparte, quasi assente, incapace di intervenire o mitigare le tensioni familiari.
Quarantotto anni dopo, la scrittrice riflette su quel periodo, mettendosi a nudo e cercando il coraggio di ritrovare se stessa. Attraverso la memoria, rivive ogni momento del passato, scoprendo che questa continua e mutevole ripetizione dei ricordi la rende più forte e le dona una nuova, drammatica consapevolezza: qualcosa è successo tra le mura domestiche ed è giunto il momento di affrontarlo.
Ripetizione non è solo una storia personale, ma anche una riflessione universale sulla natura della memoria e sui traumi familiari. Il titolo stesso suggerisce come i ricordi possano ripetersi nella nostra mente, influenzando il presente e il futuro. La protagonista, attraverso la rilettura del suo passato, cerca di dare un senso alla propria esistenza, confrontandosi con verità a lungo nascoste e trovando la forza di andare avanti.