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Aboca Kids: ambiente, natura e ed ecologia raccontati alle nuove generazioni

19 aprile 2023 | cristina
Aboca Kids: ambiente, natura e ed ecologia raccontati alle nuove generazioni

L’ultima collana nata, Aboca Kids, estende l’impegno divulgativo di Aboca Edizioni anche a piccoli lettori e le piccole lettrici.

Ormai abbiamo imparato a conoscere Aboca Edizioni: una casa editrice che ha scelto di partecipare, come l’azienda di cui fa parte, al discorso forse più importante e urgente di questo momento storico, ovvero quello intorno all’ecologia, all’emergenza climatica, alla salute, al rapporto tra esseri umani e natura, attraverso una divulgazione culturale rigorosa, ma accessibile, che passa dalla saggistica e dalla narrativa.

L’ultima collana nata, Aboca Kids, estende l’impegno divulgativo di Aboca Edizioni anche all’editoria per l’infanzia, per raggiungere le generazioni giovani, che sono in età formativa e che mostrano maggior sensibilità e spesso consapevolezza verso le tematiche ambientali, anche perché riguardano concretamente il loro futuro di persone adulte.

Abbiamo parlato del progetto Aboca Kids con Serena Bellinello, editor di Aboca Edizioni.

Aboca Kids: come nasce il progetto, da quali necessità? Anche perché, osservando il catalogo di Aboca Edizioni, emerge una sorta di percorso alla scoperta di un sistema vivente interconnesso, di cui naturalmente facciamo parte, ma siamo solo una delle parti. Come si colloca Aboca Kids in questo percorso?

Nel percorso di Aboca è molto importante l’impegno e il rispetto nei confronti della natura, anche perché l’azienda, fondata nel 1978, si occupa di prodotti farmaceutici al 100% naturali già da tantissimi anni. Proprio per questa sua fortissima vocazione a rispettare la natura e a occuparsi della salute dell’essere umano attraverso prodotti naturali, Aboca ha deciso di avviare la casa editrice per affrontare e divulgare i temi cari all’azienda. E, naturalmente, in un’epoca contrassegnata da grandi cambiamenti climatici e dall’emergenza ambientale, conoscere la complessità di questo mondo fin dalla giovanissima età pensiamo che sia la strada primaria da percorrere per comprendere la realtà, dato che, appunto, tutti gli esseri viventi sono collegati, condividono lo stesso pianeta.

Quali sfide porta con sé la creazione di una collana destinata a un pubblico giovane, considerando quanto sia complesso fare, in concreto, libri semplici nella forma, ma che non semplificano la realtà? Come scegliete i libri da pubblicare nella collana, in cui peraltro possiamo trovare splendidi volumi illustrati come Semi di José Ramón Alonso e Marco Paschetta, o saggi di enorme profondità di pensiero come l’edizione 12+ de Il dilemma dell’onnivoro di Michael Pollan?

Secondo me il rigore scientifico è sempre la chiave giusta per compiere delle scelte: cerco di orientarmi tra quelle pubblicazioni i cui autori hanno un profilo scientifico di rilievo, che mi sembrano serie e affidabile. Se io mi fido di quello che un autore non solo scrive ma è, sono sicura che il messaggio che andiamo a veicolare sia quello giusto.

Non a caso, appunto, hai citato il libro Semi, scritto da José Ramón Alonso, che è un biologo, poi illustrato in modo superbo da Marco Paschetta. Ecco, mi viene da dire che se da una parte cerchiamo il rigore scientifico, dall’altra parte vogliamo che questo rigore abbia la possibilità di trasformarsi in poesia e bellezza attraverso disegni che ci convincono fino in fondo, che siano evocativi e che riescano a trasportarci in quel mondo. In fondo, anche per suscitare in noi adulti quel senso di meraviglia che provano i bambini mentre guardano la natura.

Serena Bellinello, editor di Aboca Edizioni

Nella collana pubblicate libri in acquisizione ma anche progetti originali. Tra questi, presto conosceremo i Formulini, personaggi originali Aboca ispirati alle piante officinali. Che ruolo hanno i Formulini nel progetto Aboca Kids? Come nascono? Come avete sviluppato questa serie di libri?

Faccio una piccolissima premessa: Aboca da tanti anni, attraverso le attività di Aboca Museum, lavora con i bambini e fa laboratori e seminari. Esiste anche un percorso destinato a loro, per conoscere le piante ed esplorare la natura. Non è un percorso pensato solo per i bambini, perché attraverso le attività del museo cerchiamo di fare divulgazione sui temi naturali, anche per fasce d’età diverse. Sono tanti anni che Aboca Museum coltiva questa collaborazioni con scuole e famiglia con intenti didattiche. Quindi è stato un percorso naturale riprendere a parlare con questo pubblico, che nella nostra storia abbiamo già incontrato tante volte. Se Aboca doveva pensare a un progetto originale, verso quale materia orientarsi, se non quella che conosce meglio, con una professionalità altissima, cioè, appunto, le piante officinali.

L’idea è partita un po’ dall’area di comunicazione dall’azienda, che ha pensato a dei progetti particolari pensati per le farmacie, ma da lì abbiamo deciso di farne dei libri per tutto il pubblico. Abbiamo quindi trasformato Amamelide, Echinacea, Aloe in simpatici personaggi che raccontano una storia. Il primo libro racconta la grande avventura di Amamelide, che dalle montagne innevate del Canada arriva al Prato dei Formulini, dove vedremo che ogni fiore ha un potere speciale. A seconda della particolarità di ogni pianta, la storia si svilupperà in modo da raccontare a quale potere speciale possiamo attingere attraverso le piante.

C’è, per esempio, Agrimonia che allevia le infiammazioni della gola e alla quale, narrativamente, abbiamo affidato il ruolo legato a questa funzione: la sua voce arriva lontano. Oppure Camomilla ci rilassa, ci aiuta a dormire meglio, e avrà anche lei la sua funzione all’interno della storia. Un’altra, Grindelia, che calma la tosse con la sua resina appiccicosa, riuscirà a far tornare al buon umore il buonumore ai personaggi che incontreremo.

E quando arriveranno i libri dei Formulini nelle librerie?

A fine aprile arriverà il primo libro e in tempo per il Salone del Libro di Torino arriverà il secondo. Anzi, ne approfitto per dire che all’interno del Salone faremo tante attività legate ai Formulini, ma anche a tutta la proposta Aboca Kids: la mattina di giovedì 18 maggio e venerdì 19 maggio abbiamo organizzato una serie di attività per i bimbi in collaborazione con le scuole e con il Salone. Ci saranno laboratori con Marco Paschetta, illustratore di Semi, e uno con Gaetano Bigi, che è il disegnatore dei Formulini. Quindi vi aspettiamo lì!

Ultima domanda: qualche anticipazione sulle prossime pubblicazioni?

Abbiamo appena pubblicato La vita segreta delle farfalle, che è il secondo volume della serie che abbiamo inaugurato con La vita segreta delle balene. Poi uscirà un libro che si intitola Dormiglioni e che racconta come dormono gli animali. Contiene tantissime curiosità, esplorando il mondo degli animali attraverso una chiave divertente. Perché appunto, non tutti sappiamo che i fenicotteri dormono su una gamba sola, che i coccodrilli dormono con un occhio aperto, che lo squalo dorme nuotando e che il polpo sperimenta un sonno profondo, simile a quello degli esseri umani.

L’altro libro in uscita, molto interessante, si chiama Gli animali notturni e ci racconta, appunto, cosa succede quando cala la notte ed esiste tutto un mondo sconosciuto che vive mentre noi dormiamo. Sembra quasi che la natura abbia due vite ed è veramente molto appassionante e affascinante scoprirlo attraverso lo sguardo dei bambini.

Trovate il podcast della nostra intervista nel quindicesimo episodio di INDIE – Libri per lettori indipendenti.