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Natale rosso sangue

Pulixi, Lama, Arrighi, Landini, Vicidomini

Quest’anno, a Natale, Cento Autori ha pensato anche a quei lettori che prediligono il genere e che cercano storie in grado di parlare dell’altro lato delle festività. Il lato oscuro, in cui convivono emozioni come solitudine, dolore e disagio.

È nato così Natale rosso sangue, antologia che raccoglie cinque racconti di grandi scrittori della letteratura noir italiana, legati insieme da un unico – è proprio il caso di dirlo –  filo rosso, quello luccicante e cangiante del Natale.

Gianluca Arrighi firma il primo racconto, La prima moglie del professor Filanti, storia di un secondo matrimonio costruito su bugie e segreti inconfessabili. Già dal titolo e dal nome della protagonista, Rebecca, il racconto sembra un omaggio  al capolavoro hitchcockiano e al libro di Daphne du Maurier da cui il film è tratto. Il finale, poi, vi lascerà senza fiato.

In Occhi di Natale di Diego Lama lasciamo la suspense del thriller psicologico per i brividi più espliciti dell’horror. Incontriamo così “Il collezionista di Occhi”, serial killer che utilizza i trofei degli omicidi per decorare il suo raccapricciante albero di Natale.

Il valore del merlo di Riccardo Landini ci porta invece nelle atmosfere malinconiche del noir classico, con un commissario impegnato a indagare su un apparente suicidio avvenuto in prossimità delle feste.

Piergiorgio Pulixi, invece, scava nell’emotività con una storia più intima e disperata, quella di una donna distrutta dal dolore per l’omicidio del figlio che riceve una lettera da parte dell’assassino in Il regalo di Natale

Infine, Natale rosso sangue si chiude con L’uomo del Natale, in cui Letizia Vicidomoni sceglie di parlare di violenza domestica con un racconto a due voci dalla struttura inusuale e dai risvolti inaspettati.

Cinque storie diverse per stile, argomento, modalità che raccontano storie di personaggi ai margini e al limite, racchiuse in un’unico volume perfetto da regalare e regalarsi a Natale.