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La vita dentro

Edwidge Danticat

Il tempo di brindare alla grande Amy Hempel e al suo Nessuno è come qualcun altro, o di sorprendersi per la rivelazione di Lesley Nneka Arimah e il suo Quando un uomo cade dal cielo, e SEM tira fuori dal cappello un’altra strepitosa autrice di racconti. Stiamo parlando di Edwidge Danticat, haitiana di nascita ma newyorkese di Brooklyn dall’età di dodici anni ed esordiente in inglese a quattordici con un racconto natalizio per una rivista tutta scritta da adolescenti.

Di Danticat in Italia sono usciti pochi libri, qualche romanzo, un’altra raccolta di racconti, un saggio memorialistico. Ora SEM ci propone i “racconti haitiani” di La vita dentro, otto storie ad alta intensità che parlano di amore e amicizia, abbandono e nostalgia, si tratti dell’amore che sboccia inaspettato tra due persone da sempre amiche, della fine di un matrimonio, di due amanti che si ritrovano dopo che un cataclisma ha sconvolto il loro paese – ricordate il terremoto di Haiti del 2010? -, e poi feste di famiglia che riuniscono tre generazioni, il bilancio di una vita di un uomo in procinto di morire… storie di tutti, storie di tutti i giorni, anche quando la tragedia e l’eccezione fanno irruzione nella quotidianità dei personaggi.

Le storie sono haitiani, ma la morale è universale, come la bravura di Danticat.