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Il mondo di sera

Christopher Isherwood

il mondo di sera

di Luca Bonifacio

Stephen Monk è ricco, talmente ricco da arrivare al punto di non saperlo nemmeno. È del tutto alieno a una vita comune, spesso spocchioso, a volte sfumato nel vino della misantropia. Un tipo di personaggio per cui è difficile provare empatia insomma. Ma è proprio questa la sfida che ci sottopone Christopher Isherwood nel suo romanzo Il mondo di sera, scritto nel 1954 e appena pubblicato da Adelphi.

Siamo nel mondo nuovo, nella bella, ricca, sfarzosa Hollywood di feste e deliri alcolici. Una babilonia inevitabilmente votata alla decadenza d’animo, tra aspiranti attori e scrittori, tra vocazione e talento, tra la mancanza di una e dell’altro. In realtà Stephen è uno che le feste artistoidi le ha sempre odiate, perché non ha mai avuto nulla di cui riposarsi, «nessuna vocazione, nessuna responsabilità, nessun lavoro». Colpevole e inferiore per questo per tutta la vita.

Questo viaggio comincia però in un modo vecchio, in un’Europa sull’orlo del secondo grande conflitto. La Storia attorno a Stephen si sta compiendo e il suo senso di umanità evita di manifestarsi per volontà propria, per coerenza a un’individualità che rischia di perdersi per sempre: l’opposto tendenzialmente di quello che significherebbe prendere parte a una guerra, a pensarlo bene. Fra ironia e pietà, dobbiamo accompagnare Stephen in questo viaggio accettandolo per quello che è, un “ennuyé imparato”. Anche quando l’acconto per una prestazione sessuale diventa un regalo di nozze.

Il mondo di sera non però è una commedia satirica, e nemmeno una commedia umana. È la storia di una vita giovane, che è già «alle due di pomeriggio della propria esistenza».

Siamo nel gioco crudele di qualcuno che rilegge la propria vita scoprendone dettagli nascondi nel fondo della mente di qualcun altro. Un classico e vertiginoso gioco diegetico dove il libro che s’ha da fare, o che già è stato fatto, dà il nome al titolo del romanzo che leggiamo, le tracce del personaggio che seguiamo.

In tutto questo ci sono una fine e un inizio che si confondono fra le lettere e la vita: «Una vita quotidiana che può continuare proprio in virtù della sua totale insensibilità».

C’è un mondo di sera e uno di giorno. Ma non essendo un sogno e nemmeno un incubo, quello di Stephen rimane solo un mondo popolato da persone aliene a loro stesse.

Perché in questa storia tra l’essere e l’apparire non c’è distinzione, e Il mondo di sera diventa ben presto un mondo osservato sotto l’opprimente luce del sole sociale, dove pure l’omosessualità può essere raccontata solo con il distacco da sé.

È l’intimo racconto di un “uomo solo” insomma, come il titolo del romanzo che lo stesso Isherwood pubblicherà qualche anno dopo.

Nel provare empatia verso il nostro Stephen allora sta la sfida più grande. Sfida il cui risultato dà spesso e volentieri la parola letteratura, a pensarlo bene.

Il mondo di sera

Christopher Isherwood
ADELPHI EDIZIONI
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Genere:
Listino:
€ 21.00
Collana:
Data Uscita:
28/03/2023
Pagine:
0
Lingua:
EAN:
9788845937552