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Scritti. 1910–1978. Romanzi, poesie, scritti teorici, critici, tecnici e interviste

Giorgio de Chirico

copertina Scritti

di Luca Bonifacio

Giorgio de Chirico è stato un grande scrittore. Sì, proprio così. Stiamo parlando del più grande maestro dell’arte metafisica, di colui che ha saputo unire il pennello alla riflessione filosofica, e che per risultato ha dato i grandi capolavori che tutti conoscono.

Ma nella vita Giorgio de Chirico ha anche scritto, e tanto.

In Scritti. 1910–1978. Romanzi, poesie, scritti teorici, critici, tecnici e interviste, edito da La nave di Teseo e curato da Andrea Cortellessa, Sabina D’Angelosante e Paolo Picozza, c’è tutta la sua produzione scrittoria. Proprio nel senso etimologico del termine, dove la scrittura si rifà alla tecnica, alla materia.

Aprire questa raccolta significa quindi entrare nell’anticamera dell’atelier di un grande artista, di uno che ha incontrato – solo negli scritti – Friedrich Nietzsche sulla via artistica per Damasco, e che poi che non ha mai più abbandonato.

Sono più di mille e quattrocento le pagine, ma quello che si evince è piuttosto il dato umano di un artista totale, la traduzione del suo pensiero in forma scritta: l’estrosità rigorosa di un artista poliedrico che ha fatto dell’enigma la sua vocazione.

Si comincia allora con l’epifania metafisica del 1910, testimoniata dalle lettere all’amico Fritz Gartz, per proseguire con gli scritti parigini e degli anni Venti, ovvero le fondamenta dei concetti e della creazione di de Chirico.

E ancora, gli scritti polemici e tormentati degli anni Trenta, la “commedia” dell’arte moderna e la critica, i toni accessi con la ‘’modernità” e le istituzioni, le denunce a “un’arte insozzata” e disonesta. Ma soprattutto l’eterno ritorno al mestiere, alla qualità, alla materia.

Il testo diventa così anche una biografia in forma poetica e frammentata, fra enigmi, notturni, crepuscoli, rivelazioni, profezie, preghiere. Perché pittura, visioni e “scrittura di sogni” si confondono: nelle sue poesie (più di settanta), nella sua opera drammaturgica (Le ballet), nei suoi romanzi: Ebdòmero, Signor Dudron, Ricordi di Roma, Memorie della mia vita.

A corredo ci sono le interviste di una vita, dove i temi sono trasversali, porosi, visionari: dove pure la televisione diventa nuova possibilità di “performance metafisica’’.

Scritti è quindi la raccolta totale dell’”artista più falsificato del mondo”, di un “ragazzaccio” che ha influenzato l’arte nel suo essere, nel suo fare, nel suo pensare.

Leggere questa raccolta significa in altre parole farsi un bagno misterioso nell’oceano artistico di chi per nome fa semplicemente Giorgio de Chirico: un titano fra manichini, statue e uomini.

Scritti. 1910-1978. Romanzi, poesie, scritti teorici, critici, tecnici e interviste

Giorgio De Chirico
LA NAVE DI TESEO
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Genere:
Listino:
€ 45.00
Collana:
Data Uscita:
17/02/2023
Pagine:
0
Lingua:
EAN:
9788834611715