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L’oppio del popolo

Goffredo Fofi

Da Eleuthera esce il nuovo libro di Goffredo Fofi. Ed è un Fofi in purezza quello che dalle pagine de L’oppio del popolo fustiga l’interminabile legione dei lavoratori della cultura: quei milioni di addetti che lavorano nella scuola e nell’università, nei musei e nell’editoria, nello spettacolo e nella rete, in radio e in televisione, in teatro e nel cinema, negli assessorati e nella pubblicità, progettando, realizzando, producendo, distribuendo e promuovendo ciò che leggiamo, ciò che vediamo e ascoltiamo, ciò che pensiamo e che “sentiamo”. Fofi ci ricorda che messi insieme, sono, siamo, la più importante fabbrica del Paese. Una gigantesca macchina di distrazione di massa, che allontana da un vero e consapevole pensiero critico capace di farsi agire collettivo. Fondamentalmente, una legione di complici, per quanto in gran parte precari e malpagati.

Goffredo Fofi sa essere ruvido e scomodo, sgradevole a volte e mai accomodante, ma la sua voce è diretta, vivida, e assolutamente necessaria.