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L’omicidio è denaro

Petros Markaris

Il commissario Kostas Charitos è tornato. Forse, con l’indagine più complicata della sua carriera, in una Grecia provata dalla crisi economica in cui nessuno sembra occuparsi dei più poveri, i dimenticati, gli abbandonati ai margini della società.

Lambros Zisis, vecchio militante di sinistra e grande amico di Charitos, sta cercando di fondare il “movimento dei poveri”. Vuole far venire alla luce le bugie raccontate dai politici sulla ripresa economica del Paese e sulla nuova corsa degli investitori stranieri.

La rabbia delle persone cresce, le tensioni sociali si accendono e due investitori stranieri vengono trovati morti, uccisi a coltellate. Charitos, si trova così a indagare sugli omicidi in un’Atene sospesa tra speranza e disillusione. Chi sta uccidendo gli imprenditori che arrivano ad Atene? Ma soprattutto, perché?

In L’omicidio è denaro, dodicesimo libro dedicato al commissario Kostas Charitos, Petros Markaris si concentra tanto sull’indagine poliziesca quanto su quella psicologica. Scava nelle ragioni profonde alla base dei sanguinosi eventi, fornisce un preciso quadro di una situazione socio-politica in grado di “accendere la miccia”.

Lo fa, questa volta, seguendo due storie parallele, due punti di vista differenti: quello del poliziotto Charitos e quella del militante idealista Zisis. E nel raccontare il suo celebre commissario, questa volta decide di concedere più spazio alla dimensione umana e familiare di Charitos.

Il risultato è noir avvincente e coinvolgente che terrà incollati alle pagine gli appassionati, ma anche un libro che mostra gli effetti della crisi economica del 2008 attraverso la lente della fiction di genere e che permette, come spesso accade con i libri di Markaris, di riflettere sulla storia della Grecia contemporanea.