Indietro

Lezioni di nuoto

Valentina Fortichiari

di Rachele Cassoli

Ci vuole coraggio per stare al mondo, per decidere con la propria testa, per seguire i propri ideali sopravvivendo a una società che ci richiede continuamente di adattarci a degli standard irraggiungibili. Ma è proprio nei momenti di maggiore vicinanza con ciò che vogliamo davvero che ci sentiamo invincibili, permettendoci di plasmare la realtà in cui siamo immersi a nostro piacimento. 

È proprio questa consapevolezza che muove l’animo di Colette, scrittrice prolifica e talentuosa attrice teatrale francese, considerata una delle più importanti figure letterarie del XX secolo.

Estate 1920. Ci troviamo a Saint-Coulomb, Bretagna, nella residenza Rozven, nome di origine celtica che significa “rosa dei venti”. Qui trascorre le sue giornate Gabrielle Sidonie Colette, scrittrice coraggiosa e anticonformista, insieme ad alcuni amici, artisti e intellettuali, la segretaria Hèlene, la figlia Bel-Gazou e Bertrand, figlio sedicenne del suo secondo marito. 

Colette si occupa della cucina, di curare l’animo dell’infelice Hèlene, innamorata di un uomo sposato, ma in particolare si prende cura di Bertrand: organizza la sua educazione letteraria, gli dà lezioni di nuoto, disciplina nella quale eccelle, ma soprattutto lo introduce all’amore, iniziando con lui una relazione quasi incestuosa e scandalosa per via della differenza di età – trentun anni separano i due amanti.

Colette è ricordata come un personaggio disinibito, fuori dagli schemi e a tratti addirittura violenta per via del suo atteggiamento dominante, ma, nonostante tutto, riesce a risultare una donna piena di amore. Precorritrice dei suoi tempi, sfidò le convenzioni e le restrizioni morali della sua epoca, passando da relazioni eterosessuali e tre mariti a rapporti omosessuali, non facendosi mancare nemmeno, per l’appunto, una relazione di cinque anni con il minorenne Bertrand. 

Seppur disprezzasse le femministe sue contemporanee, la vita di Colette e la sua opera letteraria sono la testimonianza di una donna libera ed emancipata che contribuì a rompere molti tabù.

In Lezioni di nuoto di Valentina Fortichiari, edito da Solferino, si ripercorre quella indimenticabile estate del 1920, attraverso l’amore di Colette per l’acqua e tutto ciò che non fosse convenzionale.

La passione per il nuoto e per le parole accomunano Valentina Fortichiari e Colette nello stesso modo viscerale, la prima in quanto nuotatrice agonistica, la seconda in quanto esperta conoscitrice del potere liberatorio dell’elemento: in questo romanzo, infatti, tutto ruota intorno all’acqua, vera protagonista, dalla quale si sviluppano gli scandali e gli amori della vita della scrittrice francese.

Lezioni di nuoto risulta essere un romanzo mimetico, capace di raccontare la vita di una donna fondendosi con la sua voce e, grazie a un linguaggio limpido e sensuale, a immedesimarsi totalmente in quei giorni e in quella tumultuosa passione che hanno caratterizzato l’intera esistenza di Colette.

Valentina Fortichiari, nata a Milano, ha sempre lavorato a stretto contatto con i libri, da ufficio stampa di grandi case editrici. Mossa da un’immensa passione acquatica grazie al suo passato da nuotatrice professionista, con Lezioni di nuoto ha scritto il suo primo romanzo.

Lezione di nuoto. Colette e Bertrand, estate 1920

Valentina Fortichiari
SOLFERINO
VAI AL LIBRO
Genere:
Listino:
€ 16.00
Collana:
Data Uscita:
07/07/2023
Pagine:
0
Lingua:
EAN:
9788828212799