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Le cose da salvare

Ilaria Rossetti

In un attimo il mondo cambia. Un frastuono, un vortice di polvere, calce, pietre. E automobili, e persone. È crollato il grande ponte che da decenni sorvolava col suo carico di destini in corsa, la lenta vita delle case sottostanti. Dalla finestra della cucina, Gabriele Maestrale, sessantaquattro anni, vedovo, pensionato, vede il mondo cascargli attorno. E quando vengono a sollecitarlo perché lasci l’appartamento, troppo vicino al disastro, quasi certamente lesionato come tutte le case del quartiere, prenda il necessario e si metta in salvo, lui non si muove, rifiuta di uscire. Non sa cosa prendere, non sa soprattutto cosa abbandonare, d tutti quei minuti, poveri oggetti, che sono però le tracce di una vita, la sua, e quella di Elisabetta e quella vissuta insieme. Non riesce a decidere e resta così. Non lo smuovono i carabinieri, non lo convincono i vigili del fuoco.

È l’avvio dell’intenso romanzo di Ilaria Rossetti Le cose da salvare, che ha vinto, da inedito, la quarta edizione del Premio Neri Pozza e ora esce nella collana “Bloom” della casa editrice milanese-vicentina.

Gabriele resterà lì, solo abitante di una palazzina abbandonata da tutti. Per un anno. Quando, decisa la ricostruzione di un nuovo ponte, il giornale cittadino incaricherà una giovane collaboratrice, Petra Capoani, di scrivere un pezzo, diciamo “di colore”, sull’ultimo abitante di quel quartiere di macerie e fantasmi.

Petra è appena rientrata da un lungo periodo a Londra, è giovane e ambiziosa. L’idea di intervistare un vecchio abbandonato a se stesso non la riempie certo di entusiasmo. Ma le basterà entrare in quella casa, iniziare a parlare con Gabriele, per scoprire, incontro dopo incontro, quanta vita sia rinchiusa in quelle mura pericolanti, quante storie vivano in quegli oggetti dimenticati dalla Storia.

Le cose da salvare è uscito nei giorni in cui le librerie venivano chiuse. Tra le cose da salvare, c’è ance lui. Lo merita per intensità di scrittura e fascino di racconto. Ricordiamocene quando le librerie riapriranno.