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La vita segreta degli scrittori

Guillaume Musso

C’è sicuramente un po’ di  J.D. Salinger in questo Nathan Fawles, protagonista di La vita segreta degli scrittori, nuovo romanzo di Guillaume Musso appena pubblicato da La nave di Teseo.

Anche Fawles è decisamente uno scrittore di culto. Tra il 1993 e il 1998 ha infatti pubblicato tre romanzi generazionali indimenticabili e vinto un premio Pulitzer. Poi, a soli 35 anni, all’apice di una carriera sfolgorante, ha scelto di ritirarsi dalle scene e vivere in totale isolamento sull’isola di Beaumont, al largo delle coste mediterranee. Senza motivi, né spiegazioni. Non ha mai rilasciato interviste e, soprattutto, non ha più scritto una sola riga per vent’anni.

Una strana storia. Un vero e proprio mistero, che la  giovane giornalista svizzera Mathilde Monney è decisa a risolvere.  Così, nell’autunno del 2018,  sbarca sull’isola, decisa a trovare Fawles. Lo stesso giorno viene rinvenuto sulla spiaggia il cadavere di una donna mutilata e questo strano mistero editoriale finisce per tingersi di giallo. 

Guillaume Musso torna in libreria con un romanzo ricco di riferimenti letterari, che riflette sul mestiere di scrittore. Sceglie, tuttavia, di costruirlo come un vero e proprio thriller. Uno di quelli tortuosi e appassionati, che stordiscono e stupiscono per la ricchezza narrativa, in cui trame e complotti si intrecciano in modo magistrale. E allora, non ci resta che chiederci: cosa si nasconde dietro La vita segreta degli scrittori?