Jonathan Lethem è tornato! Intendiamoci, ogni romanzo dello scrittore americano è una festa di intelligenza, di stile, di immaginazione. Ma questo mirabolante Brooklyn Crime Novel (La nave di Teseo, traduzione di Andrea Silvestri), ci riporta dritti al Lethem che amiamo di più, quello di Brooklyn senza madre e de La fortezza della solitudine, il Lethem newyorkese, anzi, il Lethem della sua dura, spietata, accogliente, cinica, sentimentale, materna e matrigna Brooklyn.
Una città a sé, uno snodo di storie, di tensioni, di identità che Lethem decide di raccontare dal punto di vista dei suoi abitanti più giovani, bambini e quasi adolescenti, in un’arcata narrativa che va dagli anni ’70 (con frequenti divagazioni verso storie anche più vecchie, quando non antiche), dagli anni duri di una NY ogni giorno sull’orlo della bancarotta, criminale per forza di disperazione, a quelli della gentrificazione, del nuovo decoro partito assai per tempo da Brooklyn Heights per arrivare a colonizzare e ingentilire strade e quartieri che sembravano rocciosamente irredimibili: Hoyt Street, Dean Street, la Pacific…
I bambini sono protagonisti, perché sono loro a vivere la strada giorno dopo giorno, ora dopo ora, di volta in volta persecutori e perseguitati, bulli e bullizzati. Sono loro i quotidiani protagonisti della “danza”, che ritualizza la violenza, coreografa la legge del più forte. Soldi passano mattina dopo mattina dalle tasche del più piccolo – specie se bianco – a quelle del più grosso; giocattoli, merende, abbonamenti della metro, oggetti di qualsiasi natura, perlopiù privi di reale interesse, cambiano di proprietà; strade e incroci sono un rischio, il loro attraversamento espone ad aggressioni o perlomeno a minacce. Quella è la vita di strada, quella è la danza, e tutti la accettano come un dato di fatto, subendola e imparando a viverci dentro. L’importante è non mettere mai in mezzo gli adulti.
D’altra parte, “così va la vita” diceva Kurt Vonnegut, uno dei mentori di Lethem, nell’apocalittico Mattatoio n. 5. E se questa massima valeva per Billy Pilgrim sotto le bombe di Dresda, figuriamoci se non andrà bene per i figli dei brownstoner di Dean Street.
Questo il succo, ma è il come a ipnotizzare e trascinare di pagina in pagina il fortunato lettore. Lethem organizza un vortice di particelle narrative, una struttura molecolare e caotica di microcapitoli in cui compaiono bagliori di personaggi rigorosamente privi di nome, accenni di situazioni che un attimo dopo spariscono trascinati via da nuovi capitoli, nuove storie, nuovi anonimi personaggi. Finché si intuiscono ricorsività, finché i personaggi tornano e il loro disegno acquista nitore, finché le storie agglutinano per accorpamenti successivi e il minimalismo iterativo diventa sinfonia in gloria della città, delle sue strade, delle sue rosse case di arenaria, dei suoi rassegnati e combattivi abitanti.
Buona lettura.
Brooklyn crime novel
Jonathan Lethem
LA NAVE DI TESEO
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 0.00
- Collana:
- Data Uscita:
- 02/05/2025
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9788834620335