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Che cosa fa Peter Cameron tutto il giorno?

18 maggio 2023 | feltrinelli
Che cosa fa Peter Cameron tutto il giorno?

Peter Cameron presenterà Che cosa fa la gente tutto il giorno?, edito da Adelphi, in un imponente tour italiano.

di Luca Bonifacio

Spesso ci siamo chiesti che cosa stesse accadendo all’interno della finestra illuminata di un quinto piano, all’interno di un bar dalle porte offuscate, nella testa di passanti indaffarati e meditabondi, o nella vita di persone che chiudono una porta per non fare più ritorno. Magari ci diciamo che pensarlo rientra nel dominio della scemenza, dovendo pensare alla nostra, piuttosto, di vita. Peter Cameron, invece, ci ha messo tutta la sua caratura scrivente e scrittoria per rispondere a una domanda di apparente – e per questo già sospetta – banalità: Che cosa fa la gente tutto il giorno?

La domanda merita nientemeno che il titolo del nuovo testo edito da Adelphi e firmato da Peter Cameron: l’autore di bestseller come Anno bisestile, Cose che succedono la notte, Gli inconvenienti della vita, Paura della matematica e Un giorno questo dolore ti sarà utile. Una domanda tanto semplice quanto difficile è la sua risposta, che merita a sua volta la profondità, l’efficacia, l’eleganza di una raccolta di dodici racconti usciti su Rolling Stone, The Kenyon Review, The New Yorker, The Antioch Review, Bostonia, Grand street, Amica e The Yale Review.

A Cameron basta anche solo una pagina, come nell’incipit de ‘’Il cane segreto’’, per farci capire tutto, per raccontarci storie di vite segrete e nascoste dal tempo quotidiano, ordinario. Storie di vite che rimangono in attesa nei corridoi, solitari e silenziosi, di case che prendono vita solo quando i loro proprietari sono assenti; di vite che rimangono ferme al quinto piano, dove le porte dell’ascensore possono essere aperte e chiuse solo dalle nostre mani, come nel newyorkese racconto ‘’Aria’’.

Sono racconti di esistenze che spesso evitiamo, come quelle che seguono il lutto, le paranoie, gli abbandoni, la vecchiaia: spiragli inevitabili di morte dove la fine del mondo diventa semplicemente una festa in cui le persone se ne vanno in silenzio «senza salutare, finché il padrone di casa si ritrova solo nella casa vuota», come ci dice la voce senza nome di ‘’Una famiglia perbene’’.

Tra vite di passaggio e passaggio nelle vite altrui, Cameron ci entra però sempre con scrittura delicata e in punta di penna: con la solita capacità narrativa che permette alla parola e al suo peso – o magari a un avverbio, come nel caso di ‘’Lentamente’’ – di diventare racconto leggero solo in apparenza.

Sono insomma storie di vite prima che le vite tornino al loro posto, familiari e immutate. Una zona liminare, o meglio un’“Area di arrivi e partenze” che etichetta il racconto omonimo.

Cameron racconta in poche parole “la parte più commovente” delle storie, nient’altro che le vicende che inducono una metamorfosi – nostra e dei protagonisti –, come cita in esergo il Frankenstein di Mary Shelley.

Una parte dove noi probabilmente non vedremmo altro che il nulla, ma che dà a Cameron il diritto, la capacità di parlare con la voce di chi vuole lui, che sia di sesso o età differente.

Da queste finestre di vite sconosciute e quotidiane filtra allora una luce che accomuna tutte le storie, ed è là che lo sguardo di Cameron dà materia a ciò che appunto ‘’Non si può nemmeno immaginare’’.

Perché siamo in un’epoca in cui le parole, anche quelle apparentemente inutili, vengono pesate. Ma saperci fare una serie di racconti, è sempre, come sempre, un altro paio di maniche.

Gli eventi

Verrebbe un po’ da chiedersi, allora, che cosa faccia Peter Cameron tutto il giorno per riuscire a dar vita ai suoi racconti. Questo, magari, non c’è dato di sapere. Ma almeno conosciamo i suoi prossimi impegni, nell’impotente tour che lo porterà in Italia a raccontare il suo libro: a spiegarci e a raccontarci Che cosa fa la gente tutto il giorno?

Sabato 20/5, Salone internazionale del libro di Torino, Sala Azzurra, ore 12:00, con Annalena Benini

Domenica 21/05, Salone internazionale del libro di Torino, Sala Madrid (Centro Congressi), ore 11:45, con Ilide Carmignani e Giuseppina Oneto

Lunedì 22/05, Piccolo teatro Grassi (Milano), ore 18:30, con Matteo B. Bianchi

Mercoledì 24/05, Palazzo Arnone (Cosenza), ore 18:00, con Marco Vigevani

Venerdì 26/05, Cineteatro Adriatico (Vieste), ore 18:30, con Giorgia Messa

Sabato 27/05, Libreria Ubik (Foggia), ore 11:30, firmacopie

Sabato 27/05, Accademia delle Belle Arti (Lecce), ore 20:00, con Maria Ida Gaeta

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