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Andiamo “Oltre” insieme a La nuova frontiera

20 settembre 2022 | cristina
Andiamo “Oltre” insieme a La nuova frontiera

Il centro del mondo di Andreas Steinhöfel inaugura una nuova collana, Oltre, per adolescenti ma non solo

Oggi festeggiamo l’arrivo di Oltre, una nuova collana che rappresenta quasi un ponte tra i due cataloghi di La nuova frontiera, quello più adulto e quello Junior. Si tratta di un progetto editoriale totalmente nuovo, una collana che non c’era. Oltre raccoglierà, infatti, libri dedicati a giovani lettrici e lettori per accompagnarli nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta, ma punterà su titoli dalla grande qualità letteraria e impatto emotivo in grado di trascendere le generazioni.

A inaugurarla c’è un romanzo di enorme successo all’estero, ma fino ad ora inedito in Italia: Il centro del mondo di Andreas Steinhöfel. Ne abbiamo parlato con Marta Corsi, editor di La Nuova Frontiera.

Come è nata la collana e come avete scelto di chiamarla Oltre?

Oltre è una collana che nasce come ponte tra i nostri due cataloghi. Già il nome della casa editrice, La nuova frontiera, ha in sé il concetto e il desiderio di superare un confine. Oltre rappresenta, in tutti i sensi, proprio quel superamento. È un contenitore di generi diversi, che ci porta verso qualcosa che non si conosce ancora. L’idea, appunto, ci è venuta tempo fa. Ci abbiamo lavorato tanto, perché la immaginavamo come una collana di romanzi, selezionati prima di tutto per la loro qualità letteraria. Doveva raccogliere romanzi belli, che piacevano prima di tutto a noi, e che avessero la particolarità di avere dei protagonisti adolescenti. Abbiamo pensato a libri che raccontassero questa età di passaggio, ma che non fossero scritti ad hoc per i ragazzi. Quindi non romanzi “a tema”, scritti per insegnare qualcosa, ma storie capaci di emozionare, in cui il pubblico, adolescente e non, potesse identificarsi. Infatti, chiunque, dai 14-15 anni in su, può leggere questi romanzi che portano alla riflessione, ma a cui ci si può avvicinare anche solo per il piacere della lettura.

Perché avete scelto Il centro del mondo di Andreas Steinhöfel per inaugurare la collana. Cosa significa per voi questo romanzo e cosa pensate significherà per le lettrici e i lettori adolescenti?

Abbiamo scelto di partire con questo romanzo dalla scrittura potentissima perché contiene tutti i punti cardine della collana. Andreas Steinhöfel è veramente un grande autore tedesco, forse ancora poco conosciuto in Italia, ma ha la capacità di affascinare il lettore. Questo, per esempio, è un libro da cui, quando si entra, non si vuole uscire più. Steinhöfel adotta la tecnica di alternare i piani temporali, passa dal presente al passato con continui flashback e riesce sempre a sostenere suspence e ritmo.

Come? Il romanzo è disseminato di segreti che man mano si svelano. Quindi la sua abilità è stilistica, ma anche narrativa, per il modo in cui racconta l’adolescenza, ma anche i rapporti familiari, l’amore e, non da ultimo, l’omosessualità, in una maniera quotidiana. L’amore tra Phil, il protagonista del romanzo, e Nicholas è un primo amore e le emozioni, il sovvertimento totale del corpo e il desiderio sono quelli di tutti i primi amori.

Anche questo suo essere completamente privo di moralismi è uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere Il centro del mondo come primo romanzo. Secondo me gli adolescenti, che cercano buona letteratura, ma non solo loro, cercano libri che sappiano parlare loro di temi importanti come l’amicizia, l’amore e i rapporti familiari, ma in maniera libera. Da questo punto di vista, Il centro del mondo è un romanzo-miniera, cioè racchiude in sé i tantissimi temi di cui si può parlare all’infinito. Immaginando anche dei futuri gruppi di discussione, penso che il libro stimolerà il bisogno e il desiderio di condivisione.

Marta Corsi

E a proposito di condivisione, per il lancio avete pensato a una strategia di comunicazione articolata, che coinvolgerà diversi ambiti, media e linguaggi. Come si strutturerà questa campagna?

Questa volta abbiamo pensato di osare un po’ di più rispetto alle nostre comunicazioni standard. Quando esce un libro, normalmente puntiamo molto sulla carta stampata, mentre questa volta abbiamo cercato di dare più spazio ai nostri canali social. In questi giorni, prima del lancio ufficiale, abbiamo giocato con alcuni indizi sulla collana e il 20 settembre, data di uscita di Il centro del mondo, abbiamo deciso di festeggiare con tutti coloro che hanno preso parte a questa avventura insieme a noi. Abbiamo chiesto anche alle librerie che hanno ricevuto la copia staffetta di postare immagini e foto con la copertina del libro. Abbiamo anche coinvolto la traduttrice Angela Ricci e l’illustratore della copertina Alessandro Baronciani. Puntiamo anche a far parlare del libro ai lettori, sempre attraverso canali social. Lavoreremo sicuramente con i gruppi di lettura perché, come dicevo prima, è un romanzo che si presta alla condivisione.

La copertina del romanzo è, appunto, illustrata da Alessandro Baronciani, fumettista, illustratore, art director molto noto e amato. Come è nata questa collaborazione?

Noi, confesso, eravamo partiti da un’idea molto diversa di copertina. La cosa bella è che, nel confronto con i nostri promotori e con alcune librerie, abbiamo capito di aver sbagliato e abbiamo invertito la rotta, cercando un linguaggio che parlasse con le emozioni in modo più diretto e che fosse più vicino ai giovani. Qual è questo linguaggio? Quello del fumetto! Abbiamo, quindi, deciso di affidare a un fumettista o una fumettista l’immagine di copertina dei vari romanzi. Per il libro di Andreas Steinhöfel abbiamo individuato Alessandro Baronciani. Ci piace tantissimo questa illustrazione perché riesce a racchiudere perfettamente l’atmosfera del romanzo.

Cosa ci riserverà in futuro la collana Oltre? Qualche anticipazione?

Il prossimo titolo sarà un romanzo molto diverso, ma altrettanto bello. Si intitola Milly Vodovic ed è scritto dall’autrice francese Nastasia Rugani. È un libro che in Francia ha fatto discutere e vinto tantissimi premi. Una delle cose che più colpisce è la lingua con cui è scritto, poetica e curata. La protagonista è una ragazza di dodici anni, che chiamano la principessa Milly, ma in realtà è un po’ una guerriera. È figlia di immigrati bosniaci che vivono in un’America molto razzista e provinciale. Nell’incipit del romanzo, infatti, troviamo Milly che difende suo fratello maggiore da un atto di bullismo. Questo romanzo tratta di temi molto forti, come possono essere gli abusi, le violenze, il razzismo. Nonostante il libro, appunto. sia anche drammatico, ci porta anche in una dimensione quasi onirica, perché Milly ha uno stretto rapporto con la natura e gli animali, attraverso cui riesce a crearsi un rifugio in cui sfuggire a questo mondo tanto violento. Insomma, è un’altra bella sfida. L’immagine di copertina sarà disegnata da Elisa Menini.

Trovate Il centro del mondo di Andreas Steinhöfel già nelle librerie. Se volete sapere di più sulla collana Oltre e i suoi titoli, vi invitiamo a tenere d’occhio i social di La nuova Frontiera e di PDE.

 

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