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La confessione

Jessie Burton

Dopo il successo mondiale di Il miniaturista e La musa, Jessie Burton torna con La confessione, nuovo romanzo pubblicato da La Nave di Teseo che, in un certo senso, riprende i temi dei precedenti lavori.

Come già La musa, anche La confessione si sviluppa su due piani temporali differenti, tra la Londra e la Hollywood gli anni ’80 e i nostri giorni.

Nella Londra del 1980 Elise Morceau, ventenne che lavora come maschera in un teatro, incontra Constance Holden, scrittrice con un romanzo di successo in procinto di diventare un grande film, e se innamora.

Parallelamente, nella Londra di oggi, una giovane donna di nome Rose – la figlia di Elise, cresciuta dal padre – comincia a cercare risposte sulla madre che non ha mai conosciuto, per capire alcune verità su se stessa.

Un giorno Rose bussa alla porta di Constance, che si è ritirata dalla vita pubblica all’apice del successo e ora vive in isolamento dal mondo. Vuole sapere che tipo di donna fosse la madre, indagare sui motivi che l’hanno spinta a darla alla luce per poi abbandonarla. Vuole ottenere una piena e completa confessione da parte dell’ultima persona che l’ha incontrata.

Così, in un libro che parla di amore, desiderio, libertà, perdita e maternità, le storie delle tre donne si fondono in un un’unico grande racconto che attraversa lo spazio e le generazioni, concentrandosi sulla vita interiore delle sue protagoniste e cercando di approfondire le ragioni alla base delle scelte di ognuna di loro.