
Max Aub, Francisco Ayala, Ramon Sender
Prima antologia italiana di racconti dell'esilio repubblicano spagnolo, il volume riunisce le tre principali voci della feconda "letteratura invisibile" fiorita all'indomani della guerra civile (1936-39). La scelta di racconti di Aub, Ayala e Sender – in gran parte mai tradotti prima – riflette le diverse linee tematiche della narrativa ispanica post-bellica: dal dolore per le atroci morti causate dal conflitto alla rabbia verso i responsabili di tanto scempio, dalla riflessione sulla condizione umana e sul valore del singolo individuo allo smarrimento dell'espatrio forzato, dall'ostinato e patetico attaccamento al passato ai sensi di colpa generati dall’odio. Il volume si inserisce in un processo di lenta riabilitazione della letteratura spagnola 'esiliata' con l'obiettivo di contribuire alla conoscenza di questa importante pagina della storia letteraria iberica anche in Italia.