
Maria Timpanaro Cardini
In uno scritto giovanile l'allora dadaista Maria Cardini (1890-1978), sotto il nome di Maria d'Arezzo, definì il suo spirito "lucido ironico comprensivo egocentrico irradiatore". Ai saggi di filologia e di impegno civile qui raccolti è premesso un ritratto di Maria, canto del cigno del grande figlio.