
Luigi Bianchi
Il dopoguerra è stato prodigo di promesse: Nazioni Unite e Comunità Europea hanno proclamato che ogni uomo ha diritto a una vita decorosa. Questo impegno oggi è solo un ricordo, mentre nel mondo il neoliberismo accentra la ricchezza e accresce la miseria.
«Uno scritto filosofico in cui l’autore fa il resoconto di ciò che è accaduto quando, dopo la sconfitta dei totalitarismi, Nazioni Unite e Unione europea dichiararono che ogni uomo ha diritto a una vita decorosa» - Gianluca Modolo, Robinson
Che cosa ha bloccato quella promessa? L'autore ritiene che uno dei principali ostacoli sia stato l'arretratezza della cultura occidentale, fondata ancora su un dualismo di matrice religiosa sconfessato dalla scienza. E sulla base del monismo evoluzionistico disegna un'«utopia concreta», nel senso teorizzato da Bloch, immaginando un mondo in cui il potere sia gestito da organismi laici all'insegna dell'equità e ognuno sia libero di professare la propria religione purché lo faccia in forma privata rispettando le opinioni altrui e i diritti della persona. Prefazione di Alfonso M. Iacono.