
Percy Bysshe Shelley
Nel 1820 Thomas Love Peacock, amico di Shelley, aveva scritto un saggio dal titolo "The four ages of poetry" nel quale sosteneva che la poesia, dopo aver attraversato quattro età (oro, argento, ferro e rame) è giunta ormai alla morte. Shelley pensò a una risposta articolata in tre parti, delle quali la prima viene qui riproposta.