
Gianpaolo Urso
La straordinaria affermazione della Spagna nella vita politica e culturale di Roma ha le sue premesse nei contatti che la penisola iberica ebbe già al tempo della leggendaria civiltà di Tartesso e, a partire dall'VIII secolo a.C., con il mondo fenicio, con quello etrusco e con quello greco. Questo processo di integrazione è celebrato nella laus Hispaniae del Panegirico di Pacato a Teodosio, in cui la Spagna è definita "terris omnibus felicior".