
Arcangelo Leone De Castris
E' una lettura analitica del primo grande libro di Montale, una lettura che vuole fondarsi sulla ricerca della formazione e della poetica, del linguaggio arso e distillato degli Ossi, e cioè la volontà espressiva del primo Montale. Un Montale che vive gli anni Venti in disparte, nella solitudine dell'intellettuale di opposizione, ignaro di altri movimenti possibili e che affida all'opera poetica questo messaggio "negativo", intensissimo e senza interlocutori.