
Lorenzo Carletti
Sulle pareti delle celle di quello che fino al 1923 è stato il carcere di Vicopisano, ancora si conservano testimonianze figurative e iscrizioni tracciate su ogni superficie disponibile con strumenti di fortuna. Dietro quei segni in progressivo deterioramento, le carte di polizia hanno permesso di ricostruire nomi e vicende dei loro autori, disperati e orgogliosi: ciò rappresenta un primo passo per il recupero e la tutela di queste trame labili di storia materiale e, al contempo, della nostra memoria più recente.