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Festivaletteratura 2019, il programma

27 agosto 2019 | cristina
Festivaletteratura 2019, il programma

Dal 4 all’8 settembre il Festivaletteratura torna a Mantova. Ecco gli appuntamenti con gli editori PDE!

Per i lettori, gli autori, gli editori, il Festivaletteratura di Mantova è, da ventitré anni, una grande “festa di fine estate” a cui è impensabile mancare. Un momento in cui condividere idee, riflessioni, storie, pensieri, passioni e ripartire con nuova energia e consapevolezza dopo la pausa estiva. 

Anche quest’anno saranno oltre trecento appuntamenti in programma al Festivaletteratura 2019, che si terrà dal 4 all’8 settembre e ospiterà sia autori già familiari al grande pubblico, sia voci più fresche, spiazzanti, insolite.  

Un programma internazionale

La cosa che più salta all’occhio del programma del Festivaletteratura 2019 è sicuramente la volontà di utilizzare la letteratura come bussola per orientarsi nel mondo, consolidando la sua dimensione internazionale per accrescere la pluralità del confronto di idee e realtà. E infatti gli ospiti stranieri saranno ben 70, un record per la manifestazione mantovana. 

Tra gli autori internazionali pubblicati dagli editori PDE presenti per la prima volta a Mantova, ci saranno Valeria Luiselli, astro nascente della letteratura latino-americana, autrice di Dimmi come va a finire e ora di nuovo in libreria con il toccante Archivio dei bambini perduti (La Nuova Frontiera); Bernhard Schlink, acclamato autore tedesco de Il lettore e del recente Olga (Neri Pozza); il premio Nobel nigeriano Wole Soyinka, scrittore da sempre impegnato nella lotta per i diritti civili, tornato alla poesia con Ode laica per Chibok e Leah (Jaca Book).

E ancora, nel programma del Festivaletteratura 2019 troveremo gli inglesi David Nicholls, sceneggiatore e scrittore di grande successo che, dopo Un giorno e Noi, ritorna con l’intenso e nostalgico Un dolore così dolce (Neri Pozza), e Howard Jacobson, narratore e umorista vincitore del Man Booker Prize con L’enigma di Finkler (La nave di Teseo)

Dagli USA arriva Benjamin Taylor, autore texano che nel memoir Il clamore a casa nostra (Nutrimenti) racconta una storia familiare che si intreccia ai grandi avvenimenti che scossero il Nordamerica, tra la guerra nel Vietnam, l’omicidio di JFK e le lotte contro la segregazione razziale. 

Jane Sautière è, invece, una scrittrice cosmopolita: nata a Teheran, cresciuta in Cambogia e vissuta in Francia, parlerà al Festivaletteratura del suo raffinato memoir Guardaroba (La Nuova Frontiera). 

E siccome siamo Il Popolo dei Lettori, come perderci l’incontro tra Maryianne Wolf e Alberto Manguel su “Come diventiamo lettori”? Lei è una delle più influenti neuroscienziate e studia i meccanismi e gli effetti della lettura sulla nostra mente, lui è un erudito umanista, bibliofilo e bibliomane, e da giovane, nella natia Buenos Aires, leggeva romanzi e poesie all’ormai pressoché cieco Jorge Luis Borges. Lei ha pubblicato da Vita e Pensiero il fondamentale saggio Lettore vieni a casa. Lui, sempre per Vita e Pensiero, curerà nell’autunno un testo di Robert Luis Stevenson.

Tra gli autori italiani, Matteo Codignola ci racconterà l’appassionante storia delle storie del tennis (Vite brevi di tennisti eminenti, Adelphi); Nadia Fusini, traduttrice delle lettere di Virginia Woolf, ricostruirà la passione e la vitalità dell’amore tra la scrittrice inglese e Vita Sackville-West, raccontato attraverso la loro intensa corrispondenza amorosa in Scrivi sempre a mezzanotte, raccolta a cura di Elena Munafò (Donzelli); Patrizia Zappa Mulas ci accompagnerà in un viaggio a Gubbio all’insegna del giallo, tra antichi riti e omicidi contemporanei, con Il talento della vittima (SEM). 

Passato e presente dell’Europa

Il Festivaletteratura 2019 dedicherà particolare attenzione alla riflessione sul passato e presente dell’Europa, attraverso diverse forme e linguaggi, compresi musica e teatro. Con l’accompagnamento musicale di Shari DeLorian, Gian Piero Piretto (Quando c’era l’URSS, Raffaello Cortina) parlerà dei diversi aspetti della cultura sovietica con un occhio di riguardo verso la percezione della gente. Lo stesso Piretto, insieme a Alessio Lega e Marco Sabbatini, metterà in scena un cabaret socialista su consumi e mode culturali nella Russia sovietica. 

Le crisi che hanno attraversato e tutt’ora attraversano e collegano a doppio filo il Medio Oriente, Europa e Africa settentrionale saranno oggetto di analisi durante gli interventi dell’intellettuale d’origine libanese e accademico di Francia Amin Maalouf (L’identità, Il naufragio delle civiltà, La nave di Teseo) e del politologo e orientalista Gilles Kepel (Uscire dal caos. Le crisi nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, Raffaello Cortina).

Un’altra Europa, lontanissima e ai margini, sarà protagonista dell’incontro con la scrittrice armena Narine Abgarjan, che nel suo E dal cielo caddero tre mele (Francesco Brioschi) racconta la sua terra d’origine, sospesa tra memoria, fiaba e storia. 

Inoltre, la città in libri scelta da Festivaletteratura per il 2019 sarà Tirana. Nella Tenda dei libri di piazza Sordello verrà allestita una biblioteca temporanea curata da Luca Scarlini, con circa 200 tra romanzi, reportage e saggi, mentre due incontri saranno dedicati all’immaginario artistico, letterario e popolare della città, insieme scrittori Virgjil Muçi (Fiabe albanesi, Besa) e Fatos Kongoli (Bolero nella vita dei vecchi, Besa e Illusioni nel cassetto. Quasi un romanzo su me stesso, Rubbettino).

Verso il futuro

Dall’analisi del passato e del presente, alla riflessione sul futuro: uno degli obiettivi del programma del Festivaletteratura 2019 sembra proprio essere il desiderio di guardare oltre, trovare nuovi strumenti di pensiero capaci di scardinare logiche che ci stanno portando a un disastro annunciato. E così, durante la manifestazione, filosofi, economisti, scienziati e intellettuali di varia formazione prenderanno la parola sulle grandi emergenze sociali, ambientali e climatiche che, oggi, dovrebbero essere al centro di qualunque discorso culturale. 

Tra questi, il sociologo ed economista senegalese Felwine Sarr, autore di Afrotopia (Edizioni dell’Asino), proverà a rifondare un pensiero sull’Africa fuori dagli stereotipi, attraverso la ricerca di una prospettiva diversa della dimensione sociale, aperta all’utopia di una vita comune. 

Cristina Cattaneo, invece, tornerà a parlare dell’impegno del LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) di Milano nel riconoscere i corpi dei migranti morti nel Mediterraneo e restituire loro il nome, raccontato nel suo Naufraghi senza volto (Raffaello Cortina).

Lella Costa (Ciò che possiamo fare, Solferino), invece, parlerà di gender equality insieme alla scrittrice Meg Wolitzer, in un incontro dal titolo “Sono femminista, scrivo femminista”.

Naturalmente, durante questa ventitreesima edizione, si parlerà molto di Antropocene e dell’impatto degli esseri umani sulla salute del Terra. Caspar Henderson (Il libro degli esseri a malapena immaginabili, Adelphi) affronterà un viaggio attraverso la straordinaria biodiversità del pianeta, per indagare sul rapporto tra uomo e natura, mentre Telmo Pievani (Imperfezione . Una storia naturale, Raffaello Cortina) rifletterà sulla storia evolutiva dell’uomo.  

Sally Davies, Chief Medical Officer del Regno Unito e autrice di Quando le medicine non funzionano (Aboca), farà invece luce su un altro allarmante problema che dovremmo affrontare nell’immediato futuro, quello antibiotico-resistenza.

 

Il Festivaletteratura dei ragazzi

Sempre più protagonisti del Festival grazie a Read On – progetto sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea – i ragazzi potranno contare su un programma ricco di appuntamenti a loro dedicati.  

L’autore messicano Tony Sandoval comincerà proprio dal Festivaletteratura il tour di presentazione di Futura nostalgia (Tunué), nuova graphic novel a metà tra racconto di formazione e storia gotica in uscita proprio il 7 settembre. 

La crescita e il passaggio dall’adolescenza alla vita adulta sarà al centro anche dell’incontro con la già citata Meg Wolitzer, autrice dell’amatissimo Quello che non sai di me (Il Castoro), mentre per i bambini più piccoli l’appuntamento sarà con l’illustratore Andrea Musso, che proporrà due diversi laboratori di disegno a partire dal suo Gatto Killer (Sonda).

Infine, al Festivaletteratura 2019 debutterà Alzati, Martin, l’inedita pièce di Roberto Piumini su Martin Luther King tratta dall’omonimo libro per ragazzi pubblicato da Solferino e illustrato da Paolo D’Altan. Diretta da Raul Iaiza, l’opera è arricchita da arrangiamenti e musiche di Nadio Marenco e montaggi video di Giovanna Ferrara. 

Questi sono solo alcuni dei numerosi appuntamenti mantovani con gli editori promossi da PDE. Sotto potete trovare il programma delle presentazioni di ognuno di loro (cliccando sul nome dell’editore o consultando direttamente la nostra sezione EVENTI). 

Per informazioni sugli orari, i biglietti e variazioni nel programma, vi rimandiamo al sito ufficiale di Festivaletteratura 2019.

Gli editori PDE

SCARICA QUI IL PROGRAMMA DEGLI EDITORI IN PDF

Aboca
Adelphi
Besa
Francesco Brioschi
Donzelli
Edizioni dell’Asino
Il Castoro
Jaca Book
La Nave di Teseo
La Nuova Frontiera
Manni
Neri Pozza
Nutrimenti
Raffaello Cortina
Rubbettino
SEM
Solferino
Sonda
Tunué
Vita e Pensiero



Info

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