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La verità sulla menzogna

Liliana Dell'Osso, Luciano Conti

Da Prometeo alle fake news, da Socrate alla post-verità, passando per Platone e Machiavelli. Cos’è la menzogna, qual è la sua storia e come ha influenzato ogni ambito dell’attività umana?

La verità sulla menzogna, saggio scritto da Liliana Dell’Osso e Luciano Conti, entrambi specialisti in Psichiatria e accademici, si apre con un Prologo in cui la Menzogna stessa sembra – sembra! – elogiarsi, raccontare il proprio trionfo.

«Vituperata, esclusa, scacciata», ma «regina del mondo, la madre dell’umanità». Ci accompagna dalle origini. È nella mitologia, negli imbrogli dei trickster; vive nelle fiabe, essenza stessa delle narrazioni; permea le relazioni umane e il tessuto socio-politico; pervade ogni campo, dalla storia e la filosofia, all’arte e alla religione. E poi c’è l’informazione, che viene nutrita dalla menzogna.

Allora, forse, vale la pena conoscerne meglio i meccanismi, soprattutto in un momento storico come questo, un Far West d’informazioni che viaggiano velocissime, violente e incontrollate, attraverso i più disparati mezzi di comunicazione – stampa, Facebook, Twitter, gruppi di WhatsApp e Telegram che danno filo da torcere anche ai più incalliti teorici delle cospirazioni! – e stanno inquinando capillarmente la nostra vita sociale e politica.

Dell’Osso e Conti raccontano le origini naturali, sociali e neurobiologiche della menzogna, analizzano la sua funzione e, infine, passano in rassegna ogni campo d’azione: arte, politica, religione, sessualità, scienza e salute.

La seconda parte del volume è invece dedicata alla riflessione psicoanalitica e psichiatrica e all’inquadramento della questione nel quadro clinico di alcuni disturbi, tra i quali il disturbo borderline, quello narcisistico e la pseudologia fantastica (che riguarda i bugiardi patologici).

Il fine ultimo di La verità sulla menzogna, appena pubblicato da Edizioni EST, è quello di stimolare nei lettori lo sviluppo del senso critico individuale. Capire cosa sia la menzogna per saperla riconoscere, distinguere tra le diverse funzioni e fare il primo passo nell’individuazione della verità.