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Geografia come immaginazione

Giuseppe Dematteis

Serve ancora la geografia? E a cosa serve? Giuseppe Dematteis, forse il più autorevole geografo vivente e accademico di fama, ha cercato di rispondere a questa domanda nelle pagine di Geografia come immaginazione. Tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili, appena pubblicato da Donzelli Editore.

Ha scelto, tuttavia, di puntare l’attenzione proprio su quella parola che campeggia nel titolo – che tutto sembra fuorché poter aver a che fare con una disciplina tanto concreta come la geografia: l’immaginazione.

«Si può definire l’immaginazione geografica in tanti modi: come capacità di scoprire nuovi mondi; o di cogliere nel disordine della Terra certi segni e dare ad essi un senso; o ancora di connettere la dimensione sociale dei luoghi con quella storico-ecologica. L’essenziale è sospendere per un istante la forza cogente del mondo, quella delle sue rappresentazioni, e assumere l’attitudine a considerare con stupore ciò che per il buon senso è normale».

In Geografia come immaginazione, Dematteis ha quindi raccolto quattro brevi saggi che, se da una parte ci raccontano il suo percorso di geografo, dall’altro indagano l’essenza stessa, più nascosta, della materia. «La geografia dischiuda nuovi mondi e al tempo stesso renda concluso quello in cui viviamo».

Dunque, è una disciplina che vive di contraddizioni, anche perché unisce «biosfera e sfera socio-culturale». Per questo la geografia, che può risultare normalizzatrice o rivoluzionaria, ha la responsabilità di individuare le condizioni favorevoli per instaurare rapporti virtuosi con la biosfera e indicare a esperti, politici e al vasto pubblico come convivere in armonia con l’ambiente esterno e il territorio.  Di conseguenza, con tutte le persone che ci vivono, anche per ridurre le disuguaglianze socio-economiche.

E allora l’immaginazione, che ruolo ha in tutto questo?

Dematteis, in qualche modo, sostiene che si debba recuperare la «poetica della scoperta», da sempre parte integrante dell’esplorazione geografica. Sentimenti ed emozioni della geografia: quell’empatia che è in grado di aprirci al mondo con curiosità e sete di conoscenza.

Geografia come immaginazione. Tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili

Giuseppe De Matteis
DONZELLI EDITORE
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Genere:
Geografia, atlanti, ambiente e agricoltura
Listino:
€ 19.00
Collana:
Saggine
Data Uscita:
18/03/2021
Pagine:
144
Lingua:
Italiano
EAN:
9788855221634