
Giuseppe Muraca
Gli scrittori di cui si parla in questo libro appartengono alla cultura di sinistra ma, al di là delle sostanziali differenze, possono essere considerati degli intellettuali "disorganici" in quanto si sono posti in maniera critica nei confronti del movimento operaio ufficiale, pagando perciò con l'isolamento, l'emarginazione e il silenzio la loro coerenza e indipendenza.