Raffaella Bettiol
Il dettato complessivo del libro rimane sempre alto e il tono inclina ad una musica ampia, memore delle letture preferite, dai classici spagnoli del novecento a Giuseppe Conte: ma si nota lo sforzo della Bettiol di mantenere il tutto in un verso, come abbiamo già detto, breve e narrativo, comunque mai incline ad una prosa più o meno dimessa. (dalla Prefazione di Umberto Piersanti).