
Eugenio Somaini
Che cos'è veramente l'uguaglianza? E ve n'è poi davvero solo una? O non bisogna piuttosto cercarne la definizione all'interno delle singole situazioni e dei particolari contesti? In base aquali criteri si può stabilire se certe ineguaglianze siano o meno legittime? Ai criteri della prospettiva temporale o generazionale nella quale le ineguaglianze vengono valutate, a quelli della riduzione ad un indice unico di un sistema di ineguaglianze complesso o a quelli degli ambiti territoriali e politici di riferimento?L'analisi di questi temi si intreccia con quella delle posizioni e delle tesi degli autori che negli ultimi decenni hanno dato i contributipiù significativi alla teoria della giustizia e dell'uguaglianza: Rawls, Sen, Dworkin, Nagel, Walzer e molti altri ancora.L'autore ci offre così un punto di vista in grado di integrare la riflessione teorica sul versante della filosofia politica e quella di carattere concretamente politico-economico: dalle politiche di lotta alla povertà, alla cosiddetta «azione affermativa» nella sferadei rapporti tra generi o nei confronti di individui appartenenti a minoranze svantaggiate, al «reddito minimo garantito», alle misure di sostegno delle retribuzioni più basse, all'idea proposta di una sorta di lascito sociale e cioè di una dotazione patrimonialeuniforme che lo Stato dovrebbe garantire ad ogni giovane al raggiungimento della maggiore età.