
Gianguido Palumbo
Madre di un solo figlio maschio, moglie un po’ per convenienza un po’ per affetto di un ex pugile in libertà vigilata, cattolica e comunista a suo modo. Questa è Teresina, nata povera nel 1923 e morta altrettanto povera nel 1980, a soli cinquantasette anni, dopo una vita di violenze subite dal marito e dal figlio. La sua vita disperata e la sua vitalità irriducibile sono un simbolo fortedelle grandi contraddizioni dell’Italia di pochi decenni fa ma anche della società contemporanea. Il libro è stato scritto in collaborazione con l’associazione italiana Maschile Plurale e l’associazione rEsistenze per la memoria e la storia delle donne in Veneto.