
Jacques Le Goff, Jean-Charles Sournia
Compagna instancabile dell’uomo, la malattia non appartiene soltanto alla storia del progresso scientifico e tecnologico, ma anche a quella, più profonda e complessa, dei saperi e delle pratiche legate alle strutture sociali, alle istituzioni, all’immaginario individuale e collettivo; una storia drammatica che, attraverso i guaritori e i maghi di Babilonia, le lezioni di Ippocrate, la medicina araba del Medioevo, Pasteur e la medicina scientifica, ricostruisce l’indissolubile intreccio fra l’orrore per i sintomi del male (peste, vaiolo, tubercolosi, cancro, Aids...) e l’angoscia di un irrisolto senso di colpa dell’umanità.