
Francesco Carchedi
Oggetto del presente volume, in lingua italiana e inglese, è il lavoro gravemente sfruttato e altre attività svolte in condizione forzosa e coatta che coinvolgono cittadini delle comunità nigeriane residenti in Italia. Il punto di vista prescelto per l’analisi ha tenuto in considerazione tre aspetti principali. Il primo riguarda le differenze intercorrenti tra l’Italia e la Nigeria in generale e le forme che in entrambi i paesi assume il fenomeno del grave sfruttamento lavorativo in ragione del fatto che sono diverse le normative che regolano il lavoro nell’uno e nell’altro paese, come sono diverse le procedure di tutela e di previdenza sociale, nonché gli istituti ispettivi competenti per il monitoraggio delle condizioni di lavoro e le modalità di compensazione quando vengono violati i diritti delle persone nella loro qualità di lavoratori. Il secondo riguarda la diversa ampiezza della domanda e dell’offerta di lavoro sommerso in Italia e in Nigeria, dove l’economia sommersa ha un peso stimato dell’80%. Il terzo aspetto, infine, riguarda la capacità di intercettare, nell’uno e nell’altro paese, il segmento di lavoro para-schiavistico e gravemente sfruttato all’interno del più generale lavoro sommerso.In altre parole non sempre ciò che appare un rapporto schiavistico nel “modello occidentale” è considerato tale nella prospettiva africana, nonostante gli sforzi armonizzanti che le organizzazioni internazionali perseguono ormai da decenni.