
L. Beatrice
Una, nessuna, non io. Se qualcuno si aspetta una riflessione sociale sul femminile non troverà argomenti abbastanza convincenti: Silvia Celeste Calcagno ragiona sulla sfera intima, privata, personale, lontana dall'egocentrismo classico di molta Body Art anni settanta e di tutta quella fotografia autoreferenziale e teatrale dei decenni successivi.