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Scritti d'arte e d'architettura (1910-1944)

Raffaello Giolli

  • Genere: Architettura
  • Listino: € 28.00
  • Collana: Saggi di architettura
  • Data Uscita: 05/07/2012
  • Pagine: 360
  • EAN: 9788816411371

Fin dagli inizi del Novecento Raffaello Giolli fu il promotore di un’intensa attività pubblicistica prima con “Pagine d’Arte”, poi con le riviste da lui create “Problemi d’arte attuale” (1927- 28-29), “Poligono” e “Colosseo”. “Poligono” fu la prima rivista d’arte illustrata uscita in Italia sul tema di arti, design e architettura. Grande conoscitore dell’arte e della civiltà italiana dell’Ottocento, scrisse un libro importante La disfatta dell’Ottocento che Einaudi pubblicó, a cura di Claudio Pavone, nel 1962. La sua amicizia con Corrado Ricci e Roberto Longhi contribuirono alla costruzione di una originale metodologia di lettura dell’opera d’arte. La sua intensa attività di critico d’arte militante s’intensificò con la collaborazione a “Casabella”, di cui divenne un colonna portante: il suo sodalizio con il direttore Giuseppe Pagano e con Edoardo Persico, vicedirettore, lo accostò alla battaglia che costoro condussero per il rinnovamento dell’architettura. Già prima Giolli dalle pagine de “L’Ambrosiano” di cui fu attivo collaboratore si occupò soprattutto degli architetti del gruppo Novecento: Giovanni Muzio, Giuseppe De Finetti, Gio Ponti, Gigiotto Zanini. Nel corso degli anni trenta, soprattutto dopo la morte di Persico nel 1936, Giolli divenne una autorevole firma di “Casabella”: scrisse dei maggiori architetti italiani della nuova generazione: da Ignazio Gardella a Franco Albini, da Luigi Figini e Gino Pollini a Luigi Cosenza. Uomo di formazione cattolica e liberale fu un antifascista della prima ora e la sua attività militante lo condusse al tragico internamento nel Campo di Gusen qualche giorno prima che Auschwitz fosse liberata.