
M. Magnani, V. Majer
L'entrata in vigore del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (2008) ha affidato alle aziende un nuovo compito: valutare e prevenire il rischio stress lavoro-correlato. La questione però non può essere affrontata solo in termini oggettivi e di conformità alla legge, relegando ai margini le variabili relazionali e climatiche dei contesti aziendali. È necessario cogliere l'opportunità per favorire una nuova cultura della sicurezza nelle organizzazioni, distinguendo chiaramente, con il ricorso ad approfonditi strumenti di monitoraggio, tra valutazione del rischio, cioè la probabilità che si sviluppino condizioni di disagio lavorativo e valutazione dello stress, cioè la rilevazione dell'effettivo disagio del singolo lavoratore.