
Marinella Mascia Galateria, F. Bernardini Napoletano
La collana Scrittrici e intellettuali del Novecento offre al pubblico europeo i risultati delle ricerche e del lavoro svolto negli archivi personali di scrittrici contemporanee attraverso monografie e cataloghi di mostre: percorsi nella biografia, nella scrittura, nell’iconografia che ricostruiscono criticamente l’esperienza storica e creativa delle autrici e ne mantengono quell’eredità che esse stesse affidarono alle loro carte e consapevolmente tramandarono alle generazioni future. Paola Masino (Pisa 1908 — Roma 1989), toscana di nascita ma romana di adozione, è autrice di racconti ( Decadenza della morte, 1931; Racconto grosso e altri, 1941), di romanzi ( Monte Ignoso, 1931; Periferia, 1933; Nascita e morte della massaia, 1945), di liriche ( Poesie, 1947). Intellettuale eclettica inserita in una dimensione europea, legata ai grandi artisti del Novecento in un rapporto di amicizia e di confronto culturale, compose libretti d’opera, collaborò intensamente con giornali, riviste e programmi culturali radiofonici, tradusse dal francese. La sua opera, sulla quale la critica si è impegnata solo occasionalmente, si rivela ora appieno alla luce dello straordinario ma finora sconosciuto apporto del suo archivio personale, che consente di riscoprire la sua scrittura, surreale e densa, originalmente moderna, ironicamente beffarda eppure intrisa di un sentimento costante della morte.