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EDITRICE ANTENORE

Padri. Petrarca e Boccaccio nella poesia del Trecento

Paola Vecchi Galli

  • Genere: Critica letteraria
  • Listino: € 10.00
  • Collana: Arezzo e Certaldo
  • Data Uscita: 01/11/2012
  • Pagine: 120
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788884556776

Questo è l’interrogativo che Francisco Rico si pone nel suo libro, che è un’indagine sulle pieghe nascoste del rapporto tra l’allievo e il maestro. «La bibliografia ha assunto e amplificato con troppa assiduità una certa legenda sanctorum Francisci et Ioannis... Il quadro delle relazioni culturali e umane tra i miei due protagonisti mi appare oggi alquanto tinto di rosa, con tonalità idilliache: i personaggi rappresentano troppo alla lettera i ruoli che sono stati loro assegnati, vanno troppo d’accordo, tutto scorre con troppa armonia, senza dissonanze... Ma un’analisi effettuale smentisce a ogni passo questa versione un po’ leziosa...». «Petrarca vedeva il Boccaccio a volte come un servitore e a volte come un fratello. Un fratello minore e meno dotato, al quale senza dubbio si vuole un bene dell’anima, ma della cui docilità si beneficia e si abusa perfino, ma il cui talento non si apprezza e dei cui frutti si dispera...». «Ciò che Boccaccio professa nei confronti del maestro è una religione, più per fede che per opere... I libri del Petrarca maturo generalmente accessibili il Boccaccio li lesse poco e male o, se si preferisce, in fretta e senza la necessaria compenetrazione... Al contrario, le parole di Petrarca, quelle parole che lo ammutolivano, i gesti che in un modo o nell’altro gli suggerì lo colpirono profondamente e ad essi seppe dare una brillante replica letteraria».