
M. L. Maniscalco
Le Forze Armate rappresentano l'istituzione massima per la sicurezza e l'indipendenza delle collettività in un sistema di Stati nazione concepiti essenzialmente come potenziali belligeranti. Cosa succede a questo strumento quando alla minaccia esterna, compatta e chiaramente individuabile, si sostituiscono altre minacce, pervasive e senza frontiere? Come tutelare la sicurezza senza che le sue esigenze ledano le espressioni della democrazia e della libertà? La ricerca qui presentata vuole fornire un primo contributo alla conoscenza delle aspettative degli Italiani nei confronti delle capacità di una politica europea volta a fronteggiare i nuovi rischi e le nuove minacce.