
Luigi Minardi
Il romanzo “Non sentivo più cantare i merli nel mio giardino”, di Luigi Minardi, è il bilancio di una vita. Il protagonista, Orion, racconta la sua storia, la storia di un insegnante e di un amministratore pubblico: Sindaco, Assessore regionale e Presidente del Consiglio regionale. Nell'incipit, la malattia di Orion rappresenta lo “spartiacque” con il passato e..l'inizio di un viaggio interiore in cui il protagonista ripercorre i momenti più importanti della sua vita e parallelamente della storia politica e sociale del nostro paese: un'osservazione attenta e distaccata, che gli consente di rivedere tutto con una nuova consapevolezza. A Orion risulta chiaro che i cambiamenti della società sono l'espressione di un'esigenza profonda in atto sia a livello collettivo che individuale; la “rivoluzione” iniziata nel dopoguerra con il benessere economico e nel '68 con il cambiamento dei costumi è solo la premessa di un grande rinnovamento dell'uomo, che lo porterà a razionalizzare le scelte politiche ed economiche per consentirgli di approfondire la ricerca psicologica e spirituale. “Non sentivo più cantare i merli nel mio giardino” è una lunga meditazione in forma di romanzo, nella quale ciascun lettore trova elementi che gli sono affini e soprattutto un punto di vista alquanto originale e interessante sull'uomo e sulle sue potenzialità.