
Silvia Boffelli, Cristina Massentini, Marco Ugolini
C' è una ragione speciale che ha indotto la Camera del Lavoro di Brescia e il suo Archivio storico a coronare le celebrazioni del centenario della CGIL con una ricerca sulla strage di piazza della Loggia. Essa risiede nel fatto che quell'episodio rappresenta non soltanto -dal punto di vista storico e politico- il punto culminante della strategia stragista, dell'offensiva materialmente e simbolicamente più tracotante ed efferata portata contro la democrazia, ma anche il luogo dove straordinariamente forte e cosciente di sé si erse la risposta popolare e, in essa, di una classe operaia matura e capace, per diversi giorni, di farsi «Stato», di destituire e sostituire sul campo -perché sola autorità morale riconosciuta- i rappresentanti delle istituzioni, nei quali si individuarono, con immediato istinto politico, i responsabili di inerzie, tolleranze o, peggio, depistaggi, collusioni, nel cui brodo aveva potuto attecchire e alimentarsi l'attacco eversivo.