
Beppe Lopez
“Mascherata reale” è la ricostruzione storica di un episodio assai singolare e significativo del 1799. Sei mesi turbolenti, tra la fuga del Re borbonico a Palermo e la caduta della Repubblica Partenopea, che videro in particolare la Puglia al centro di uno scontro epocale: da una parte francesi, scozzesi e polacchi, dall' altra borbonici, inglesi, russi, ottomani e spagnoli. Sette còrsi di sentimenti anglofili, rifugiatisi nel Regno e sorpresi dall'invasione francese mentre tentavano di imbarcarsi, furono scambiati dalle popolazioni locali chi per figlio del Re, chi per fratello del Re, chi per Conestabile, chi per Duca di Sassonia... Di fatto due di questi commedianti - De Cesari e Boccheciampe - si misero alla testa della controrivoluzione realista, conquistando quasi tutta la regione. Ed è alle loro truppe collettizie che dovette congiungersi il cardinale Ruffo per sferrare l'attacco decisivo a Napoli e consentire al Re di farvi ritorno. Da questo bizzarro episodio prende le mosse il libro di Beppe Lopez, che segue la vicenda dall'apparizione del "Principe ereditario" nel febbraio a Monteiasi all'elevazione al rango di Brigadieri dei Reali Eserciti e di Baroni di De Cesari e di Boccheciampe.