
Silvana D'Alessio
Masaniello fu capopopolo per soli dieci giorni; il 16 luglio 1647 fu ucciso nel chiostro della chiesa del Carmine. Le notizie che abbiamo su di lui, garzone di pescivendolo, prima della rivolta sono per forza di cose scarse, né sono sicure quelle che concernono gli ultimi giorni della sua vita, i tanto discussi giorni della sua “metamorfosi”, durante i quali egli avrebbe abbandonato la sua iniziale umiltà per diventare superbo e “folle”, come si prese a dire piuttosto presto (mentre era in vita). Questa biografia, grazie allo scrupoloso vaglio delle fonti e della più recente bibliografia critica, offre un’immagine certamente il più possibile vicina ai fatti. Ancor più preziose ed originali sono, poi, le numerose pagine che l’autrice, tra le massime esperte in materia, ha voluto dedicare alla ricostruzione della storia del mito di Masaniello, dai mesi successivi alla rivolta al Novecento napoletano, passando per la stagione che più di tutte ha visto trionfare Masaniello: quella risorgimentale.