
Gabriele Cappellato, Benedetto Gravagnuolo, Cesare De Seta, Dechslin Werner
Quest'ultimo decennio ha visto la fertile attività di Mario Botta concentrarsi su una serie di occasioni pubbliche di grande importanza e con tipologie funzionali differenti. Le immagini a colori e in bianco e nero di Pino Musi e le illustrazioni dei modelli lignei documentano in maniera dettagliata undici architetture pubbliche, costruite dall'inizio degli anni Novanta a oggi, in contesti assai lontani tra loro, dal Giappone alla Bolivia, da Tel Aviv al Canton Ticino, in cui un uso sapiente della geometria, il controllo del cantiere e dei materiali, una sottile lettura dei valori immanenti dell'architettura stessa, illustrano una nuova fase dell'architettura di Botta.