
Carlo Levi
Gli scritti in prosa di Carlo Levi di cui questo volume avvia la pubblicazione presso l'editore Donzelli costituiscono un vero e proprio evento culturale. Essi si propongono al lettore come altrettanti libri compiuti, che Carlo Levi andò scrivendo nel tempo, anche se non si curò di dar loro un assetto definitivo: rappresentano, di fatto, nella sistemazione che studiosi ed esperti delle varie discipline hanno dato al coacervo delle sue carte, i percorsi effettivi della sua ricerca culturale, civile e artistica.Si tratta di un corpus di saggi, articoli, interventi politici, discorsi parlamentari, reportages di viaggi, lettere aperte, interviste, prefazioni a classici italiani e stranieri, presentazioni di artisti... In breve, un grande patrimonio di idee, invenzioni, immagini, racconti, memorie, bozzetti, riflessioni: di intuizioni, a volte clamorosamente anticipatrici, che testimoniano la molteplicità degli interessi e la versatilità del suo ingegno.Il primo volume, Le mille patrie, raccoglie gli scritti leviani su uomini, fatti e paesi italiani, e vuole esemplificare con una serie di «capitoli» un'idea centrale che Carlo Levi aveva del nostro paese, e che aveva consegnato nel suo libro Un volto che ci somiglia: quella secondo cui «tutto sta insieme in questa terra [..], dove ogni cosa rimane senza perdersi, dove i secoli si sovrappongono, e il pagano e il cristiano, l'arcaico e l'antico, e il medievale e il moderno non solo stanno l'uno accanto all'altro, ma coincidono, sì che ogni cosa è una ricapitolazione, una summa di tutte le altre; e le contraddizioni diventano identità».
In preparazione: La creazione irripetibile, Le tracce della memoria, Roma e dintorni, Il pianeta senza confini, Il dovere dei tempi, Il libro degli animali.