
F. Gervasi
Le modalità attraverso le quali una voce, prima ancora di farsi parola, interagisce con lo spazio possono costituire delle forme di organizzazione sociale di varia natura, di devozione o di comunicazione con le forze della natura, di condivisione di un sentire individuale quanto collettivo. Recuperate nelle pratiche artistiche, queste forme della vocalità diventano, attraverso un uso retorico delle tecniche fonatorie, degli espedienti espressivi, stilistici, estetici carichi di senso. Il testo è un contributo polivocale su un oggetto di studio che coinvolge approcci e modalità differenti di lavorare con la voce. Ne emerge un sistema eterofonico di contributi che ispessiscono il dialogo e il confronto sulle modalità di spazializzazione del corpo vocale tra fenomenologia della percezione e luoghi di diffusione; tra modelli analitici psico-acustici e prospettive socioantropologiche.