Antonio Malagrida
Suoni e sintagmi di contrabbando. Lo zingaro innamorato che ruba la Voce del Vento e il poeta che si muove sulle sue tracce. Il braciere nella reggia di Amore, le cieche volontà di Fato, lo sguardo onnisciente e mistificatore di Poesia, i suoi capricci e gli artifizi per donare all'uomo qualcosa che a questi non appartiene mai pienamente: la conoscenza e il divino, ovvero: il verso. La tenda dove lo zingaro accende il fuoco della libertà tra le ombre e le voci che solo il vento può raccontare. La ri-velazione dentro l'estasi del sogno e l'epilogo nella follia della realtà. Dentro la cornice allegorica del mito, la Poesia tenta il racconto di se stessa e dell'atto creativo. Si tratta della parola, dell'amore, di cielo e terra, forse del destino. Ma soprattutto di quello che rimane.