
Tullio Pinelli, Bernardino Zapponi
Tratto dalla sceneggiatura del film di Federico Fellini, cui collaborò anche Ennio Flaiano, La strada è un opera che si colloca al limitare del neorealismo e ritrae personaggi di un commovente nitore introspettivo. Una strada segnata dal vociare di giocolieri, prostitute, clown. Un'umanità varia, sorprendente e anarchica, colta nel passaggio dal secondo dopoguerra agli anni del miracolo economico ma come sospesa in un tempo onirico straniante, eppure a noi così vicino. Donne e uomini violenti, crudi, talora dolcissimi che già annunciano (e ingenuamente denunciano) l'arrivo ormai imminente dell'omologazione nella condizione esistenziale contemporanea.