La signorina e l'amore

Un romanzo-fiume come nessuno ne sapiù scrivere, bello da leggere e difficile da lasciare. E' la storia di un amore contrastato e struggente sullo sfondo della Napoli del fascismo e della guerra. Protagonisti ne sono Rosella, dolce e fragilissima, che tuttavia nella fedeltà alle ragioni del cuore trova il coraggio di sfidare i codici di comportamento imperanti, e Leonardo, conteso tra il desiderio di pace e tenerezza e le ambizioni professionali e mondane. Intorno ai due, una folta schiera di personaggi non convenzionali, e il vivacissimo ritratto di una borghesia arroccata nei propri privilegi, ma anche la calda spontaneità di un popolo non "omologato" e identico solo a se stesso, nel mitico incanto della città ancora intatta, con le parate di regime, le feste a Posillipo, gli sdegni le proteste e le ingenuità di chi non vuole allinearsi, gli echi delle guerre di Etiopia e di Spagna; e infine il razionamento, le bombe, lo sfollamento, e il trauma della quotidianità sconvolta del deflagrare del conflitto. Un'intensa riflessione sull'amore e sulla morte, ma anche l'avvincente rievocazione di un passato prossimo, nel quale possiamo tutti ritrovarci.