
Giorgio Panizza
Nel 250° anniversario dalla pubblicazione del libro di Cesare Beccaria , stampato nel 1764 a Livorno, il volume sollecita una riflessione sul contesto in cui l'opera è nata, ovvero la Milano della seconda metà del ’700. È qui che, grazie all'attività di un gruppo di giovani, ovvero Cesare Beccaria, l’amico-nemico Pietro Verri, il loro discendente Alessandro Manzoni, Milano riesce a inserirsi nel dialogo più aggiornato del dibattito europeo che ha come tema la giustizia, raggiungendo un primato il cui riconoscimento sta già tutto nel nome di “école de Milan” con cui Voltaire battezzò il gruppo. La necessità di tornare sulle riflessioni affrontate allora non ha solo superato il passare del tempo e il mutare delle istituzioni, ma ancora si rinnova nel pianeta globalizzato, in cui culture e fasi della storia tanto diverse si trovano mescolate, contaminate, connesse sullo stesso piano.