
Andrea De Pasquale
Fu chiamato “re dei tipografi” e “tipografo dei re” Giambattista Bodoni, la cui abilità tecnica, abbinata a cultura e inventiva, gli consentì, nel corso del Settecento, di rinnovare l'arte della stampa secondo criteri, di matrice illuministica e neoclassica, di armonia e bellezza severa. Le edizioni del Bodoni ebbero un enorme successo e membri dell'aristocrazia europea, collezionisti, eruditi usufruivano dei suoi libri in quanto lui stesso mescolava gli inchiostri, usava carta della miglior qualità, disegnava eleganti pagine e li stampava e rilegava premurosamente. Il libro “La fucina dei caratteri” conduce un esame approfondito sul Bodoni ideatore di caratteri, creatore di matrici e punzoni, indaga le tecniche e le procedure seguite dall'artista. Prezioso è il ricco apparato fotografico in cui si mostra il tesoro ancora oggi conservato presso la Biblioteca Nazionale Palatina di Parma.